Sabato, durante la socialità dei detenuti alla Terza Sezione del Carcere Ucciardone, si è verificato un grave episodio di violenza. Circa una decina di detenuti hanno tentato di “lanciare” letteralmente un compagno detenuto, causando panico e tumulto tra i reclusi. Tre Poliziotti Penitenziari, tra cui un Sovrintendente, si sono prontamente interposti per proteggere il detenuto in pericolo, riuscendo a farlo uscire dalla sezione per metterlo al sicuro dal linciaggio. Tuttavia, i detenuti, in preda al caos hanno violentemente strappato le chiavi ad un Agente e aperto il cancello di sbarramento, dando inizio ad una irruenta aggressione contro il compagno detenuto, mentre gli Agenti cercavano di proteggerlo. Nel mezzo dell’azione, il Personale di Polizia Penitenziaria è stato nuovamente bersaglio della furia dei detenuti. Il Sovrintendente è stato colpito da un ventilatore lanciato dai reclusi, destinato originariamente al detenuto, mentre un altro Agente è stato per lo stesso motivo, colpito all’occhio con uno sgabello. Entrambi sono stati accompagnati al Pronto Soccorso, dimessi rispettivamente con una prognosi di 15 e 7 giorni. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) evidenzia la grave carenza di Personale di Polizia Penitenziaria, sottolineando la necessità di un intervento immediato per garantire la sicurezza all’interno del Carcere Ucciardone. L’OSAPP esprime la propria solidarietà nei confronti dei Poliziotti feriti, elogiando il comportamento professionale ed eroico dei due Agenti presenti e del Sovrintendente Coordinatore, che hanno rischiato la propria incolumità per proteggere i detenuti. Tuttavia, ha anche sottolineato l’urgente bisogno di rafforzare al più presto l’organico di Polizia Penitenziaria, onde evitare che episodi simili si ripetano in futuro con possibili tragici esiti.
Redazione OSAPPOGGI.it