Ancora un episodio di violenza nella Casa di Reclusione irpina, dove ieri sera tre Agenti di Polizia Penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto di origini napoletane. Il detenuto si è rifiutato di rientrare nella sua cella del Reparto Isolamento dopo aver effettuato una telefonata, scatenando una colluttazione. Il più grave dei tre Agenti aggrediti è l’Ispettore di Sorveglianza, che è stato colpito alla testa con un bastone, riportando un serio trauma cranico e sei punti di sutura. È stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso tramite il servizio del 118. Anche gli altri due agenti coinvolti sono stati portati al pronto soccorso per le cure necessarie. La situazione nella Casa di Reclusione di S. Angelo dei Lombardi sta diventando sempre più critica. La struttura, un tempo considerata un’eccellenza, è ora sovraffollata di detenuti problematici trasferiti da altre carceri per ragioni di ordine e sicurezza. Questo ha reso l’ambiente estremamente difficile da gestire, aumentando il numero di incidenti violenti. Negli ultimi tempi, la struttura è stata oggetto di una visita ispettiva ordinata dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), che ha lasciato circa 80 prescrizioni urgenti da attuare. La crescente complessità della situazione richiede la nomina immediata di un Comandante di Reparto titolare e la presenza di un Vice Direttore per gestire adeguatamente l’istituto, che si avvia a ospitare circa 200 detenuti. L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha espresso piena solidarietà ai colleghi aggrediti, sottolineando l’urgenza di un intervento da parte dell’amministrazione, del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP) e del DAP per ripristinare la legalità all’interno della struttura. La Casa di Reclusione di S. Angelo dei Lombardi, un tempo “fiore all’occhiello” del sistema detentivo nazionale, necessita di misure immediate e risolutive per ritornare agli standard di sicurezza e gestione che le competevano.
Redazione OSAPPOGGI.it